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Le curiosità che forse non sai
Circa la PIZZA !
𝐋𝐞 𝐜𝐮𝐫𝐢𝐨𝐬𝐢𝐭𝐚̀ 𝐜𝐡𝐞 (𝐟𝐨𝐫𝐬𝐞) 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐚𝐢 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐢𝐳𝐳𝐚 .
𝐈𝐧𝐭𝐫𝐨𝐝𝐮𝐜𝐨 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐛𝐫𝐞𝐯𝐞 𝐚𝐫𝐭𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨 𝐬𝐮𝐥 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐢𝐳𝐳𝐚 𝐜𝐨𝐬𝐢̀ 𝐝𝐚 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐫 𝐬𝐟𝐚𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐚𝐥𝐜𝐮𝐧𝐢 𝐥𝐮𝐨𝐠𝐡𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢𝐧𝐮𝐚𝐧𝐨 𝐚 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢𝐫𝐞. 𝐓𝐢 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐞𝐬𝐬𝐚? 𝐋𝐞𝐠𝐠𝐢 𝐪𝐮𝐚 𝐬𝐨𝐭𝐭𝐨
Sicuramente la pizza è una fra gli alimenti più consumati nella nostra nazione e nel mondo, conoscere però ciò che mangiamo può essere molto utile per non rischiare di fare brutte figure parlando di cose che (forse) non sappiamo , ora ve ne mostro alcune:
𝟏. 𝐋𝐚 𝐩𝐢𝐳𝐳𝐚 𝐞̀ 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐢𝐧𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚𝐢 𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐞𝐭𝐚𝐧𝐢.
Primo errore, ci sono numerevoli studi che ci confermano che gli egizi consumavano un alimento chiamato “pita”. Furono loro la prima popolazione a scoprire il segreto della lievitazione. Nel 4.000 a.C. è nato il primo vero forno, proprio lungo le sponde del fiume Nilo. Gli egiziani erano grandi mangiatori di pita, ma anche grandi bevitori di birra; furono tra i primi a creare l’abbinamento pizza/birra. Non ci crederete mai ma sono trascorsi “solo” 4500 anni.
𝟐. 𝐋𝐚 𝐩𝐢𝐳𝐳𝐚 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐚𝐧𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐞̀ 𝐥𝐚 𝐌𝐀𝐑𝐆𝐇𝐄𝐑𝐈𝐓𝐀.
Ancora sbagliato, Si tratta invece della marinara, la più antica delle pizze rosse. Raccoglie tutti gli ingredienti utilizzati più facilmente reperibili: pomodoro, aglio, origano, olio extravergine d’oliva. Contrariamente a ciò che si può pensare, il nome non deriva da qualcosa che ha a che fare con il pesce, bensì al fatto che era il piatto che mangiavano i pescatori una volta rientrati in porto.
𝟑. 𝐕𝐞𝐧𝐢𝐯𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐩𝐚𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐠𝐢𝐚̀ 𝐚𝐥𝐥𝐨𝐫𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐟𝐚𝐫𝐢𝐧𝐚 𝐛𝐢𝐚𝐧𝐜𝐚.
Indovinate un po? Sbagliato ancora , furono invece i saraceni che importarono le pizze di farro per la prima volta in provincia di Napoli. Il farro fu sostituito poi con il grano, e venne successivamente condito con olio e aglio. Il pomodoro arrivò molto più tardi, dopo la scoperta dell’America, infatti le prime pizze rosse risalgono al Settecento.
𝟒. 𝐆𝐥𝐢 𝐚𝐦𝐞𝐫𝐢𝐜𝐚𝐧𝐢 𝐡𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐬𝐜𝐨𝐩𝐞𝐫𝐭𝐚 𝐥𝐚 𝐩𝐢𝐳𝐳𝐚 𝐦𝐨𝐥𝐭𝐢 𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐝𝐨𝐩𝐨 𝐝𝐢 𝐧𝐨𝐢.
Sbaglia chi crede che gli americani abbiano scoperto la pizza molti anni dopo noi italiani. Anzi, forse alcuni l'hanno conosciuta persino prima. La prima pizzeria di New York ha infatti aperto i battenti nel 1905, da un'idea dell'emigrante Gennaro Lombardi. Erano passati solo 15 anni dall'invenzione della Margherita. E il successo fu quasi immediato. Oggi la pizza più popolare negli Usa è la pizza Pepperoni (al salame piccante).
𝟓. 𝐋𝐚 𝐩𝐢𝐳𝐳𝐞𝐫𝐢𝐚 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐚𝐧𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐞̀ 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐚𝐩𝐞𝐫𝐭𝐚 𝐚 𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢.
Esatto, la più antica pizzeria fu aperta a Napoli nel lontano 1738. Si chiama “Port’Alba” e serviva per rifornire gli ambulanti che andavano in giro per la città. Poco più di 90 anni dopo, fu la prima anche ad offrire tavoli e sedie per i propri clienti, tra cui spiccano nomi come Gabriele D’Annunzio, re Ferdinando di Borbone, Francesco Crispi e Benedetto Croce.
𝟔. 𝐈𝐥 𝐧𝐨𝐦𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐢𝐳𝐳𝐚 𝐦𝐚𝐫𝐠𝐡𝐞𝐫𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐫𝐢𝐯𝐚 𝐝𝐚 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐧𝐚.
Era il 1830 quando il pizzaiolo Raffaele Esposito con la moglie Maria Giovanna Brandi realizzò una pizza in onore della regina Margherita che chiese espressamente di poterne mangiare una durante una visita a Napoli. Il ragazzo ne preparò tre varianti e una era stata ispirata dai colori della bandiera italiana. Decise di utilizzare come ingredienti la bianca mozzarella, il rosso pomodoro e il verde basilico. Visto l’enorme successo riscosso in quell’occasione, prese il nome della regina.
𝟕. 𝐈𝐧 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚 𝐯𝐢 𝐞̀ 𝐢𝐥 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐮𝐦𝐨 𝐝𝐢 𝐩𝐢𝐳𝐳𝐚 𝐧𝐞𝐥 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨.
Bè questa era facile, anche se sicuramente siamo dei gran consumatori, gli USA ne consumano più del doppio rispetto a noi con oltre 13kg di pizza a persona all'anno.
𝟖. 𝐋𝐚 𝐩𝐢𝐳𝐳𝐚 𝐟𝐚 𝐦𝐚𝐥𝐞.
Come ogni alimento ha i suoi pro e contro, se consumata con intelligenza e consapevolezza può essere un ottimo sostituto ad un pasto completo, specialmente se si pensa di consumare una pizza vegetariana con impasto integrale , è una pizza molto triste ma ritrova un numeroso successo fra tutti i nostri clienti che hanno problemi di digestione o dieta.
𝟗. 𝐋𝐞 𝐩𝐢𝐳𝐳𝐞 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐨𝐬𝐞 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐢 𝐫𝐢𝐜𝐜𝐡𝐢.
Definiamo un attimo la parola ricchi : da Wikipedia “Si intende per ricchezza la condizione di agio economico, tipicamente connessa alla larga disponibilità di beni materiali e denaro. “ Ora, noi non siamo certamente ricchi nel senso che abbiamo una larga disponibilità di beni o denaro , però di tanto in tanto bisogna darsi delle ricompense , una pizza con ingredienti pregiati, potrebbe essere la risposta alle nostre esigenze.
𝟏𝟎. 𝐌𝐚𝐧𝐠𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐩𝐢𝐳𝐳𝐚 𝐞 𝐝𝐢𝐠𝐞𝐫𝐢𝐫𝐥𝐚 𝐞̀ 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞.
Questo forse è il più grande errore che una persona possa commettere , avere paura di star male la notte e restare attaccato alla canna dell’acqua in giardino per sopperire alla sete notturna .
Per fortuna da ormai molto tempo i nostri clienti non devono più preoccuparsi di tutto questo perchè la nostra pizza è:
Prodotta con farina integrale e TIPO 1 vere e macinate a pietra lavica.
Essa è ricca di frumento tenero e una piccola percentuale di segale, impercettibile al gusto. La segale, grazie ad un elevata quantità di enzimi, favorisce il processo fermentativo, aumentando notevolmente la digeribilità del prodotto.
Nessun concentrato di cereali e/o crusca mischiato con farina 00;
L’impasto matura minimo 24 ore prima di essere utilizzato.
Da circa un mese anche.....Fatta con ACQUA DI MARE depurata.
L'impasto migliore del mondo è fatto SENZA L'AGGIUNTA DI SALE!!
Che altro desiderare quindi?
Come fare per prenotare? Facile potete farlo in totale autonomia al questo link

https://ristorantepizzerialago.it/prenota/
Fonti utilizzare per l’articolo : “focus.it” , Ristoranzioneitalianamagazine.it
𝐈𝐧𝐭𝐫𝐨𝐝𝐮𝐜𝐨 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐛𝐫𝐞𝐯𝐞 𝐚𝐫𝐭𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨 𝐬𝐮𝐥 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐢𝐳𝐳𝐚 𝐜𝐨𝐬𝐢̀ 𝐝𝐚 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐫 𝐬𝐟𝐚𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐚𝐥𝐜𝐮𝐧𝐢 𝐥𝐮𝐨𝐠𝐡𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢𝐧𝐮𝐚𝐧𝐨 𝐚 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢𝐫𝐞. 𝐓𝐢 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐞𝐬𝐬𝐚? 𝐋𝐞𝐠𝐠𝐢 𝐪𝐮𝐚 𝐬𝐨𝐭𝐭𝐨
Sicuramente la pizza è una fra gli alimenti più consumati nella nostra nazione e nel mondo, conoscere però ciò che mangiamo può essere molto utile per non rischiare di fare brutte figure parlando di cose che (forse) non sappiamo , ora ve ne mostro alcune:
𝟏. 𝐋𝐚 𝐩𝐢𝐳𝐳𝐚 𝐞̀ 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐢𝐧𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚𝐢 𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐞𝐭𝐚𝐧𝐢.
Primo errore, ci sono numerevoli studi che ci confermano che gli egizi consumavano un alimento chiamato “pita”. Furono loro la prima popolazione a scoprire il segreto della lievitazione. Nel 4.000 a.C. è nato il primo vero forno, proprio lungo le sponde del fiume Nilo. Gli egiziani erano grandi mangiatori di pita, ma anche grandi bevitori di birra; furono tra i primi a creare l’abbinamento pizza/birra. Non ci crederete mai ma sono trascorsi “solo” 4500 anni.
𝟐. 𝐋𝐚 𝐩𝐢𝐳𝐳𝐚 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐚𝐧𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐞̀ 𝐥𝐚 𝐌𝐀𝐑𝐆𝐇𝐄𝐑𝐈𝐓𝐀.
Ancora sbagliato, Si tratta invece della marinara, la più antica delle pizze rosse. Raccoglie tutti gli ingredienti utilizzati più facilmente reperibili: pomodoro, aglio, origano, olio extravergine d’oliva. Contrariamente a ciò che si può pensare, il nome non deriva da qualcosa che ha a che fare con il pesce, bensì al fatto che era il piatto che mangiavano i pescatori una volta rientrati in porto.
𝟑. 𝐕𝐞𝐧𝐢𝐯𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐩𝐚𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐠𝐢𝐚̀ 𝐚𝐥𝐥𝐨𝐫𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐟𝐚𝐫𝐢𝐧𝐚 𝐛𝐢𝐚𝐧𝐜𝐚.
Indovinate un po? Sbagliato ancora , furono invece i saraceni che importarono le pizze di farro per la prima volta in provincia di Napoli. Il farro fu sostituito poi con il grano, e venne successivamente condito con olio e aglio. Il pomodoro arrivò molto più tardi, dopo la scoperta dell’America, infatti le prime pizze rosse risalgono al Settecento.
𝟒. 𝐆𝐥𝐢 𝐚𝐦𝐞𝐫𝐢𝐜𝐚𝐧𝐢 𝐡𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐬𝐜𝐨𝐩𝐞𝐫𝐭𝐚 𝐥𝐚 𝐩𝐢𝐳𝐳𝐚 𝐦𝐨𝐥𝐭𝐢 𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐝𝐨𝐩𝐨 𝐝𝐢 𝐧𝐨𝐢.
Sbaglia chi crede che gli americani abbiano scoperto la pizza molti anni dopo noi italiani. Anzi, forse alcuni l'hanno conosciuta persino prima. La prima pizzeria di New York ha infatti aperto i battenti nel 1905, da un'idea dell'emigrante Gennaro Lombardi. Erano passati solo 15 anni dall'invenzione della Margherita. E il successo fu quasi immediato. Oggi la pizza più popolare negli Usa è la pizza Pepperoni (al salame piccante).
𝟓. 𝐋𝐚 𝐩𝐢𝐳𝐳𝐞𝐫𝐢𝐚 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐚𝐧𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐞̀ 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐚𝐩𝐞𝐫𝐭𝐚 𝐚 𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢.
Esatto, la più antica pizzeria fu aperta a Napoli nel lontano 1738. Si chiama “Port’Alba” e serviva per rifornire gli ambulanti che andavano in giro per la città. Poco più di 90 anni dopo, fu la prima anche ad offrire tavoli e sedie per i propri clienti, tra cui spiccano nomi come Gabriele D’Annunzio, re Ferdinando di Borbone, Francesco Crispi e Benedetto Croce.
𝟔. 𝐈𝐥 𝐧𝐨𝐦𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐢𝐳𝐳𝐚 𝐦𝐚𝐫𝐠𝐡𝐞𝐫𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐫𝐢𝐯𝐚 𝐝𝐚 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐧𝐚.
Era il 1830 quando il pizzaiolo Raffaele Esposito con la moglie Maria Giovanna Brandi realizzò una pizza in onore della regina Margherita che chiese espressamente di poterne mangiare una durante una visita a Napoli. Il ragazzo ne preparò tre varianti e una era stata ispirata dai colori della bandiera italiana. Decise di utilizzare come ingredienti la bianca mozzarella, il rosso pomodoro e il verde basilico. Visto l’enorme successo riscosso in quell’occasione, prese il nome della regina.
𝟕. 𝐈𝐧 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚 𝐯𝐢 𝐞̀ 𝐢𝐥 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐮𝐦𝐨 𝐝𝐢 𝐩𝐢𝐳𝐳𝐚 𝐧𝐞𝐥 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨.
Bè questa era facile, anche se sicuramente siamo dei gran consumatori, gli USA ne consumano più del doppio rispetto a noi con oltre 13kg di pizza a persona all'anno.
𝟖. 𝐋𝐚 𝐩𝐢𝐳𝐳𝐚 𝐟𝐚 𝐦𝐚𝐥𝐞.
Come ogni alimento ha i suoi pro e contro, se consumata con intelligenza e consapevolezza può essere un ottimo sostituto ad un pasto completo, specialmente se si pensa di consumare una pizza vegetariana con impasto integrale , è una pizza molto triste ma ritrova un numeroso successo fra tutti i nostri clienti che hanno problemi di digestione o dieta.
𝟗. 𝐋𝐞 𝐩𝐢𝐳𝐳𝐞 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐨𝐬𝐞 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐢 𝐫𝐢𝐜𝐜𝐡𝐢.
Definiamo un attimo la parola ricchi : da Wikipedia “Si intende per ricchezza la condizione di agio economico, tipicamente connessa alla larga disponibilità di beni materiali e denaro. “ Ora, noi non siamo certamente ricchi nel senso che abbiamo una larga disponibilità di beni o denaro , però di tanto in tanto bisogna darsi delle ricompense , una pizza con ingredienti pregiati, potrebbe essere la risposta alle nostre esigenze.
𝟏𝟎. 𝐌𝐚𝐧𝐠𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐩𝐢𝐳𝐳𝐚 𝐞 𝐝𝐢𝐠𝐞𝐫𝐢𝐫𝐥𝐚 𝐞̀ 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞.
Questo forse è il più grande errore che una persona possa commettere , avere paura di star male la notte e restare attaccato alla canna dell’acqua in giardino per sopperire alla sete notturna .
Per fortuna da ormai molto tempo i nostri clienti non devono più preoccuparsi di tutto questo perchè la nostra pizza è:
Prodotta con farina integrale e TIPO 1 vere e macinate a pietra lavica.
Essa è ricca di frumento tenero e una piccola percentuale di segale, impercettibile al gusto. La segale, grazie ad un elevata quantità di enzimi, favorisce il processo fermentativo, aumentando notevolmente la digeribilità del prodotto.
Nessun concentrato di cereali e/o crusca mischiato con farina 00;
L’impasto matura minimo 24 ore prima di essere utilizzato.
Da circa un mese anche.....Fatta con ACQUA DI MARE depurata.
L'impasto migliore del mondo è fatto SENZA L'AGGIUNTA DI SALE!!
Che altro desiderare quindi?
Come fare per prenotare? Facile potete farlo in totale autonomia al questo link

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Fonti utilizzare per l’articolo : “focus.it” , Ristoranzioneitalianamagazine.it